I monti Alburni
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I monti Alburni

Le grandi montagne bianche (“albus” in Latino), secondo la leggenda, sono i corpi dei Titani pietrificati da Poseidone che giacciono lì dal tempo della Titanomachia, la guerra fra Titani e Dei che ha visto trionfare Zeus.

Oggi sono inclusi nel Parco Nazionale del Cileno e del Vallo di Diano. Il parco, vicino a Salerno, è vasto e ricco di paesaggi diversi: colline movimentano lo sguardo di continuo e montagne si ergono toccando anche i 1200 metri di altezza. Foreste e fiumi corrono al mare che si perde in infinite tonalità di blu.

Dalla cima del monte Costa Palomba, l’Antece, scolpito a grandezza naturale su una roccia, osserva il tempo passare. È raffigurato come un guerriero con spada alla cinta e lancia impugnata dalla destra. Ai suoi piedi si trovava una vasca sacrificale e questo ci fa supporre che l’Antece fosse un Dio o un eroe dell’antico popolo dei Lucani che abitava queste zone nel V-IV secolo A.C.

Il parco è benedetto da molte sorgenti e tracciato da fiumi che scorrono in gole profonde: la roccia calcarea infatti si è lasciata modellare dallo scorrere dell’acqua che ha creato inghiottitoi mozzafiato, grandi buchi fra le valli con pareti alte anche 150 metri a formare suggestivi anfiteatri naturali.

L’acqua fa da sovrana e ha creato in questa zona grotte stupende: luoghi magici che più di 500 mila anni fa proteggevano insediamenti rupestri dei primi uomini che adoravano le acque come divinità.
Le grotte di Castelcivita si inoltrano nella terra in un buio profondo che se illuminato rivela cascate di pietre lucenti dalla bellezza sconvolgente.

A Sant'Angelo a Fasanella, cittadina che sorge nei pressi della risorgenza dell’Auso, una grotta è infusa di una misteriosa magia, una purezza in cui San Francesco, in visita al Santuario di San Michele Arcangelo che trova ubicazione all’interno della grotta, non osa entrare. Questa è l’unica chiesa cattolica che non è stata consacrata dai riti dell’uomo, ma dall’arcangelo in persona, se così si può dire, che ha lasciato l’impronta del suo piede sull’altare.

Credenti o meno, le grotte producono un senso di mistero e rispetto negli uomini. Dalle loro radici fino alle alte vette accese dal bagliore del cielo, i monti Alburni sono altari alla Natura.

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Fonti: https://www.youtube.com/watch?v=Ust8fWwo6-I https://www.youtube.com/watch?v=tariagnpAuU https://www.thefactorystudio.it/antece/#:~:text=Letteralmente%20si%20traduce%20in%20%E2%80%9Ctraccia,stella%20immobile%20nel%20cielo%20notturno. https://www.youtube.com/watch?v=FOLKExLNcCQ https://www.fondoambiente.it/luoghi/grotta-di-san-michele-sant-angelo-a-fasanella http://www.cilentoediano.it/it/storia http://www.cilentoediano.it/it/geomofologia-geologia http://www.inghiottitoiodelbussento.it/il-fenomeno-carsico-del-bussento/ https://salerno.occhionotizie.it/monti-alburni-leggenda-titani-storia/ https://sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/religione/la-particolare-devozione-di-san-francesco-per-san-michele-arcangelo-46617

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